Quando ero piccola amavo riordinare i cassetti e la scrivania della mia cameretta. Spostare tutti gli oggetti ormai preda del caos, e riposizionarli con un nuovo ordine, dopo aver lavato per bene le superfici di appoggio, mi dava un senso di ordine interiore. Non solo, ricordo che sentivo di aver compiuto qualcosa di speciale per me stessa. Come se prendermi cura della cameretta volesse dire prendermi cura di me.

Ora sono cresciuta e posso estendere questa sensazione a tutta la casa, perché, ci crediate o no, adoro pulirla. Non per ossessioni da casalinga frustrata, o per ansie da germi, virus e batteri, oggi imperanti. Per il puro piacere di compiere un rito di purificazione che coinvolge mente, corpo ed emozioni. Per non parlare poi dell’estasi data dal caricare la lavatrice. Un rituale ulteriore in cui, immergendo gli abiti nell’acqua, li riporto ad un presente depurato, una sorta di catarsi. Infatti, nei vari negozi, passo più tempo nella ricerca dei prodotti giusti per questo che per altro. Ma cos’è che dobbiamo pulire ogni giorno?

Dove c’è polvere c’è invasione

Iniziamo a parlare della polvere. Cos’è e perché si deposita su ogni superficie possibile e immaginabile.

Dalla polvere non c’è scampo. È ovunque, aleggia nell’aria di tutto il mondo e non esiste neanche un piccolo angolo del pianeta che non ne sia contaminato. Nelle città ogni metro cubo di aria contiene dai 100 ai 200 microgrammi di polvere e, se apriamo la finestra, questo pulviscolo entra, ma difficilmente esce. Qualcuno si è preso la briga di analizzarne la sua composizione. Il risultato è inquietante e, al contempo, illuminante per spiegarsi tanti aspetti.

La combinazione della polvere è abbastanza variabile a seconda della zona geografica. In generale si è visto che è costituita per il 60% da materiale organico. Cellule di sfaldamento epiteliale, sia umano che animale, e già questo fa riflettere. Il resto deriva da processi di erosione del suolo e da particelle minerali che arrivano dai mari, più che altro cloruro di sodio (chiamato aerosol marino). Ed infine, da particelle biogeniche ovvero pollini, spore e frammenti vegetali.

L’aspetto minaccioso è che queste particelle sono talmente piccole che possono viaggiare nell’aria per centinaia di chilometri prima di depositarsi sui nostri mobili (si parla di particelle inferiori allo 0,1 micron). Dunque, ahinoi, potremmo benissimo aver appena rimosso dal comodino delle cellule di sfaldamento di un certo tizio che vive a Berlino o magari anche del suo cane, eh già.

Conseguenze energetiche

Una volta approfondito i miei studi mi sono chiesta: oltre che all’igiene, energeticamente tutto questo cosa comporta? La risposta è sorta spontanea, soprattutto analizzando la sensazione di pace interiore, e calma mentale, che si generava in me dopo aver fatto pulizia.

La polvere, oltre a rappresentare una piaga per tutti noi amanti del pulito, genera interferenze sottili. Tutto si impregna di un certo tipo di ‘atmosfera’ e vibrazione in base a cosa pensiamo e facciamo. E credo sappiate che ogni cellula ha un suo cervello e vive emozioni e comunica con le altre. Le proprie, va da sé, porteranno la memoria del passato con loro, hai un bel cercare poi di vivere nel tuo presente. Pensate se ci sono anche quelle di altri, e altre, con il corollario dei loro stati emotivi. Secondo voi, perché è importante lo scrub?

Ecco cosa intendo per interferenze sottili, la capacità della sporcizia e del disordine di aprire un vero e proprio varco agli elementi sottili di disturbo. Per esperienza da terapeuta, mi è successo più volte di trovare persone che lamentavano sonni agitati, o inquietanti pensieri notturni, e scoprire che raramente toglievano la polvere dai mobili o da sotto il letto. Il nostro benessere è fortemente influenzato dall’ambiente nel quale viviamo.

Casa pulita, mente pulita

Già. Sia la polvere, che il caos, possono influenzare la nostra armonia interiore.

 Il caos, infatti, genera una condizione ideale per certe energie sottili ‘distoniche’, che non vedono l’ora di abitare con noi. Siete mai entrati in un ambiente pieno di cianfrusaglie inutili, ricoperte di polvere? Se provate a ricordare, probabilmente non vedevi l’ora di uscire.  Non è necessario essere allergici agli acari per accorgersi di provare disagio, ve lo assicuro. Basta entrare un po’ in ascolto di se stessi per sentire come un ambiente trascurato è poco armonico. Sembra ovvio, ma guardati un attimo attorno. Per tutti noi, l’ho provato personalmente, è spesso ovvio vedere le cianfrusaglie impolverate nelle case altrui, ma nella tua? Prova a guardare con occhio critico quel peluche. Quel ricordino di un lui o di una lei. Quel souvenir preso in un viaggio di anni fa che, oltre ad essere ricoperto di polvere, ti riporta con il ricordo là.

Al contrario invece, stanze o uffici dove ogni oggetto presente è ben selezionato e spolverato, risulta piacevole.

Spesso non riusciamo a tenere la casa in ordine e pulita per un semplice motivo: c’è troppa roba dentro.

Primo consiglio di pulizia: decluttering

Perché frequentemente c’è troppa roba vecchia. Spesso sono cose più inutili dell’inutile.

Ogni oggetto, vestito, finanche i muri stessi si impregnano dell’energia di chi li ha posseduti prima di noi, dell’energia degli anni passati ed ‘attivano’ ricordi subconsci. Indossare, per esempio, un capo di abbigliamento appartenuto ad un’altra persona, significa assorbirne la sua energia. Potresti addirittura avere pensieri che riguardano quella persona o provare emozioni che non ti appartengono minimamente. Se proprio non ce la fai a liberartene, puoi almeno purificare a fondo l’energia dell’oggetto in questione.

Lo stesso vale per tutto ciò che dentro casa tua è “vecchio”. Non preoccuparti, tra poco ti darò tutti gli strumenti per pulire a fondo e rigenerare le energie.

Dunque, prima di procedere con il ‘rito per la purificazione’ ti assegno un primo compito imprescindibile per il tuo bene: ispeziona ogni angolo della casa e seleziona vestiti, scarpe, soprammobili ecc. che meritano di trovarsi a casa tua.

Scegli quali sono degni di stare lì e quali non hanno più senso. Fidati: ce ne sono più di quanti immagini. Crea spazio. Ma non spazio da riempire di nuovo, spazio e basta. La tua mente, vedrai, agirà di conseguenza. Non è un passaggio veloce, infatti ti consiglio di prenderti tutto il tempo necessario. Senza impulsività e ansia, inizia tranquillamente con una stanza per volta. Liberale una alla volta dall’inutile per il tuo oggi, in seguito potrai passare alla fase successiva.

Il primo passaggio è preliminare e imprescindibile per consentire alle energie vecchie e stantie di abbandonare la tua abitazione. Inoltre, può aiutarti a lavorare sulla tendenza umana all’attaccamento verso le cose o anche le persone.

Rito di purificazione

Ecco il ‘rito di purificazione’ che ho preparato per te. Sono 4 consigli che ti permetteranno di ripulire a fondo energeticamente casa, studio o ufficio.

  1. Rimuovi ogni traccia di polvere dalle superfici e poi passa un panno imbevuto di Agua de Florida. In pochi la conoscono, io la usavo durante i ritiri di meditazione con il mio primo maestro. È una particolare miscela profumata utilizzata da secoli, nei riti sciamanici, come prodotto di purificazione per allontanare le energie negative dalle abitazioni. Può essere anche utilizzata in bagni, aromadiffusori, o come profumo per il corpo. È davvero incredibile e il suo profumo è molto persistente e gradevole. Io ne ho sempre una scorta adeguata in casa e per facilitarti la ricerca, la puoi trovare facilmente cliccando qui.
  2. Accendi un bastoncino di palosanto e con il suo fumo profumato disegna, con la mano destra, dei cerchi in senso orario. Questo legnetto arriva da un albero del sud America che fiorisce il giorno di Natale. Il motivo che lo ha reso sacro nella loro tradizione è questo. Inoltre, i legnetti non sono staccati, ma raccolti dopo essere caduti e diventati naturalmente secchi, nel totale rispetto della pianta. Poi accendi una candela bianca, in ogni stanza, e lasciala accesa fino al suo esaurimento. Ti consiglio lo stesso che uso io, basta cliccare qui.
  3. Accendi, in un brucia incensi, una cialda di carbone (quelle apposite) e appoggia sopra una miscela di salvia bianca e anice stellato in polvere. Percorri tutta la superficie dei muri, prestando attenzione a far sì che il fumo che ne deriva entri a contatto con le pareti. Se non hai ancora un brucia incensi, te ne consiglio uno davvero bello, basta fare click qui.
  4. Spruzza sui muri di ogni stanza una soluzione di acqua, sale e olio essenziale di rosa (più olio essenziale aggiungi, meglio è). Il migliore che ho trovato io è questo.

Consiglio questo rituale di purificazione almeno una volta ogni mese, l’ideale sarebbe il giorno di luna piena. Ma lo raccomando soprattutto se dento la vostra casa si verificano situazioni spiacevoli come brutti litigi e malintesi, dei lutti o state vivendo momenti difficili legati a tristezza o depressione.

Vedrete come la vostra vita migliorerà e magari si risolveranno spontaneamente situazioni delle quali non trovavate soluzione.

Provare per credere.

7 commenti su “Casa pulita, mente pulita”

  1. È un piacere immenso ritrovarti in questo luogo/non luogo tutto tuo.
    Grazie per i consigli, sto acquistando tutto il materiale, e complimenti per tutto l’impegno e amore profusi.

  2. Grazie per la passione ,l’amore e la competenza che metti nel tuo lavoro.Questo articolo è fantastico,come Te e il blog 😍Ho tutto l’occorrente …aspetto la prossima luna piena😉grazie grazie grazieeeee 🥰❤️😘

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