Mi piacerebbe dare un’occhiata alle analisi del sangue di Papà Orso. Ve lo ricordate? Il personaggio del famoso racconto di Riccioli d’Oro. Giusto per vedere se tutto quel miele non gli abbia danneggiato troppo il pancreas. Ciò che è certo invece, saranno gli ottimi livelli di colesterolo grazie alla sua adorazione per l’avena.

Io adoro l’avena. È un cereale dalle molteplici virtù, molto in voga qualche anno fa, quando anche le industrie produttrici di chewingum cavalcavano l’onda, producendo gomme da masticare aromatizzate all’avena.

Mi sono chiesta, perché tanto interesse per un prodotto tradizionalmente considerato mangime per animali, piuttosto che un cibo umano?

Prima di tutto perché consumare avena a colazione, permette di sentirsi sazi per più tempo rispetto, ad esempio, al consumo di altri cereali. Parlo ad esempio dei fiocchi di mais. E questo permette di arrivare all’ora pranzo con un po’ meno appetito, dunque, l’avena è un ottimo alimento per chi sta cercando di dimagrire.

Ma non è finita qui. L’avena infatti, oltre a molti altri componenti, è notoriamente ricca di fibre. Voglio approfondire con voi un concetto. Le fibre sono sostanze ‘non scomponibili’ da parte dei nostri enzimi digestivi. Quindi, di fatto, non vengono assorbite e non forniscono alcun tipo di nutrimento. Però svolgono un’importante azione di ‘spazzine delle viscere’.

Come ben sappiamo, il nutrimento ricavato da ciò che mangiamo, diventa qualcosa che ci caratterizza: i nostri tessuti, apparati, i nostri organi, ossa, capelli, vasi sanguigni, anche i nostri pensieri ed emozioni. Ma ciò non vale per le fibre, loro si limitano a transitare e a ripulire.

Le fibre però non sono tutte uguali. Ci sono quelle insolubili e quelle solubili. Le prime sono ad esempio le cellulose, utili nel regolare l’intestino, ridurre il rischio di diverticolite e pulire il colon proteggendolo. Le seconde solubili, come le pectine, sono presenti nei frutti e anche nell’avena. In essa infatti c’è il betaglucano, fibra solubile incredibilmente funzionale nel ridurre i livelli di colesterolo, nella diminuzione dell’alta pressione arteriosa, nel mantenere sane le arterie e nel controllo del diabete.

Io sono una fan del betaglucano, perché è qualcosa di fenomenale. Assorbe acqua nell’intestino e forma un composto semiliquido che intrappola il colesterolo, quello presente nel cibo. Così anche una parte di acidi biliari necessari per la digestione.

Siccome questi acidi si formano nel corpo a partire proprio dal colesterolo, la loro rimozione dall’apparato digerente induce l’organismo a formarne altro ‘pulito’. E il risultato sapete qual è? Una efficace rimozione del colesterolo nel sangue.

Placche di colesterolo

Ma c’è dell’altro. La fibra solubile dell’avena rallenta l’assorbimento delle sostanze nutritive nell’intestino. Di conseguenza, diminuisce la risposta dell’insulina (ormone prodotto dal pancreas che permette l’ingresso degli zuccheri dal sangue alle cellule). Ciò spiega anche perché l’avena può aiutare i diabetici a controllare i livelli di zuccheri nel sangue.

Vi starete chiedendo, quanta avena si deve mangiare allora per riscontrarne dei benefici. Ve lo dico subito. Dai 3 ai 4 grammi di betaglucano al giorno possono essere sufficienti. Questa quantità la si ottiene circa da una tazza abbondante di avena.

Non si ottengono risultati maggiori mangiandone di più, si sperimenta solo una maggior sensazione di sazietà, pancia gonfia e inevitabile produzione di gas.

Spero che questo mio articolo sia bastato a farvi venire voglia di procurarvi scorte di avena nella dispensa di casa. Se siete ancora dubbiosi, vi svelo l’ultimo segreto. L’avena è un’incredibile fonte di antiossidanti. Contiene le ‘avenantrammidi’, un gruppo di alcaloidi fenolici che impediscono al ‘colesterolo cattivo’ di ossidarsi e quindi di danneggiare le arterie.  

Se volete godere fin da subito e in modo più rapido dei benefici dell’avena, vi consiglio questo integratore molto efficace, ricco in beta-glucani che, oltre a favorire il transito intestinale, lenisce le pareti del tratto digerente. In più promuove il benessere mentale e riduce lo stress. Clicca qui per averlo. Ti consiglio di scioglierne un cucchiaino in un bicchiere di acqua tiepida due volte al giorno in qualunque momento della giornata.

Adesso sapete perché io sia diventata una fan dell’avena, proprio come Papà Orso.

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